Orientamento alle scelte ed Accoglienza

ORIENTAMENTO INTERNO TRA OPEN DAY E CONTINUITA’

Una scuola che ha la cultura dell’accoglienza è una scuola nella quale si sta bene, in cui i bambini frequentano con gioia, gli insegnanti lavorano con piacere, le famiglie si affidano con fiducia, in cui si creano legami veri, solidi e si cresce tutti insieme. Per tutti questi presupposti pedagogici, le attività di accoglienza sono da noi proposte non come singole attività ma come un percorso da condividere per vivere l’avventura di crescere insieme.

La nostra accoglienza si rivolge a:

  • Bambini e bambine al loro primo accesso nella nostra scuola. Per questi futuri alunni la scuola organizza apposite giornate di apertura dei plessi al territorio, chiamati “Open Day“.
  • Alunni ed alunne che, dalla scuola dell’infanzia, frequenteranno al prima classe della scuola primaria e dalla quinta primaria accederanno alla prima classe di scuola secondaria di I grado. Per questi studenti e per queste studentesse la scuola organizza apposite attività di orientamento interno, definite “Progetto Continuità“.

 

ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELL’ISTITUTO SUPERIORE (SCUOLA SECONDARIA II GRADO)

docente referente per l’orientamento prof.ssa

Cettina La Rocca

mail di contatto: 

cettina.larocca@icsanfrancecodipaola-me.edu.it 

Quale scuola scegliere? Come ogni anno, entro i termini fissati, gli studenti delle scuole medie devono presentare la domanda di iscrizione alle scuole superiori. Si tratta di un’iscrizione a tutti gli effetti, che potrà essere modificata a luglio solo tramite nulla osta dei Dirigenti Scolastici. Siamo già al tempo delle scelte definitive. Ricordiamo che in ragione dell’obbligo scolastico fino ai 16 anni, ogni alunno che non abbia superato questo limite deve iscriversi ad una scuola superiore.
Per i ragazzi e per i genitori si tratta a volte di un vero rompicapo. Spesso le idee dei genitori non sono le stesse di di quelle dei figli e si entra prima in conflitto e poi in confusione.
Cercheremo adesso di dare delle indicazioni, dei consigli, dei chiarimenti sui diversi orientamenti e sulle diverse scuole tenendo presente che comunque vada nulla è definitivo ed a volte ci sarà bisogno di “fare esperienza di persona” per capire che una scelta è stata giusta o sbagliata e si può sempre cambiare. Un anno in più o in meno nello studio non cambierà certo le sorti dei nostri figli. Dunque andiamo a puntualizzare alcuni concetti.
Ricordiamo per prima cosa che non esiste la “migliore” scuola in assoluto, bensì esiste quella più adatta a ciascuno di noi.
Molte sono le giornate di orientamento organizzate tra le scuole, giornate nelle quali vengono dati suggerimenti ed indicazioni per operare la scelta migliore. Ma nonostante tutto spesso i ragazzi a questa età si sentano confusi, quindi riflettiamo ancora un po’ tenendo presenti alcune semplici regole:

  • Meglio assecondare i propri interessi e le proprie abilità. Evita quindi di scegliere un percorso di studi in cui ci sono molte materie che non ti piacciono. Siamo più portati a far bene ciò che amiamo, aiutati quindi con i test attitudinali ma ricorda che l’ultima scelta spetta a te, perché si tratta della tua vita e se nei tuoi sogni c’è una professione che richiede espressamente quel tipo di scuola, ricorda di non mollare.
  • Non per forza Liceo, anche un istituto tecnico, ben fatto, può aprirti le strade al mondo del lavoro. E’ bene sapere che le piccole e medie imprese ricercano manodopera specializzata. Bisogna quindi pensare che:
    1) i licei non offrono una specifica preparazione professionale, ma sanno aprire l’orizzonte culturale e soprattutto un buon metodo di studio, fondamentale per continuare gli studi universitari.
    2) gli istituti tecnici e professionali permettono di apprendere un mestiere o una professione ben specifica che aiuta nell’inserimento nel mondo del lavoro.
  • Altro aspetto da non sottovalutare è il mondo del lavoro. Scegli concretamente ciò che ti piace fare ma valuta se questo tipo di professione viene richiesta dal mercato del lavoro.
  • Dialoga con i genitori. Evita le tradizioni familiari: se non ti senti portato per un tipo di studio diventerebbe pesante seguire un indirizzo scolastico che non appaga.

Ultimo suggerimento: guarda le nostre guide!