Riciclo – Educazione ambientale

 
 

Negli ultimi decenni, la problematica della riduzione dei rifiuti ha assunto una priorità tale da richiedere azioni mirate all’interno di una logica di gestione integrata.

La corretta e trasparente gestione dei rifiuti, nelle realtà urbane siciliane assume altresì particolare valenza per la diffusione e l’affermazione dei valori della legalità, dell’etica pubblica e dell’educazione civica e garantisce la tutela dell’ambiente, dell’igiene pubblica e il decoro urbano delle nostre città.  

La strategia, posta in essere dall’Unione Europea, è stata recepita in Italia con il D.Lgs. n. 22/1997 (Legge Ronchi) abrogato e sostituito con il D.Lgs. 152/06-Parte IV–Codice dell’Ambiente.

La vigente normativa nazionale prevede che il primo stadio di attenzione è posto sulla  necessità di prevenire la formazione dei rifiuti e di ridurre la loro pericolosità.

Successivo e immediato passaggio è l’esigenza di riutilizzare i rifiuti e, qualora si rivelasse impossibile il riuso, riutilizzare i materiali attraverso il loro trattamento, grazie all’insieme di tecniche volte ad assicurare che i rifiuti abbiano il minor impatto possibile sull’ambiente.

Quindi, si profila un nuovo approccio che non parte più dal presupposto del “rifiuto da eliminare”, ma da quello del “rifiuto da valorizzare” come risorsa ed energia.

La realizzazione di una gestione integrata consente di raggiungere gli obiettivi concordati a livello comunitario nella definizione di una politica ambientale sostenibile.

Le parole chiave sono dunque: PREVENZIONE e RIDUZIONE della produzione di rifiuti all’origine, (Cd. Rifiuti zero) sia in termini quantitativi (peso/volume) che qualitativi (riduzione della pericolosità); RECUPERO DI RISORSE dai rifiuti, da realizzarsi prioritariamente attraverso la raccolta differenziata, il recupero di materia e secondariamente attraverso la produzione di energia prevedendo, pertanto, la separazione delle diverse frazioni che costituiscono il rifiuto urbano.

Ad oggi le soluzioni per una gestione integrata dei rifiuti sono essenzialmente di 2 tipi: lo smaltimento in discarica che rimanda il problema al futuro e non si presta come unica soluzione permanente e il riciclo, che è una strada più̀ complessa della logica di smaltimento in quanto richiede uno sforzo ed un impegno civico del cittadino e delle istituzioni.

Si deve comunque premettere che il sistema del riciclaggio non esclude la presenza delle discariche bensì̀ ne limita il ricorso. In tale ottica, la diffusione della raccolta differenziata può rappresentare un utile e semplice modalità attuativa dei principi di miglioramento della qualità della vita finalizzata ad un sistema ecosostenibile.

Un programma di raccolta differenziata va inserito in un più ampio e complesso sistema di raccolte differenziate dove per la sua realizzazione si prevedono delle azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini e degli studenti.

Il Progetto

Il Progetto “Differenziamoci” si pone l’obiettivo, di far crescere in modo significativo la conoscenza e la sensibilizzazione degli studenti siciliani nei confronti della corretta gestione dei rifiuti ed in particolare della raccolta differenziata.

È nostra intenzione diffondere in maniera capillare la cultura della prevenzione o del riuso dei rifiuti partendo inizialmente da una comprensione chiara di come gettare correttamente i rifiuti sia a scuola che a casa.

Finalità dell’attività

L’obiettivo è chiaramente, oltre che pratico, anche educativo: solo attraverso la separazione corretta dei rifiuti possiamo raggiungere gli obiettivi  in percentuale previsti dalla   legge regionale e permettere il recupero di risorse ed energia che sono racchiuse in un materiale riciclabile considerando la qualità del rifiuto perché la qualità fa la differenza.

La  scuola  è, inoltre, un modello che permette di veicolare dall’alunno alla famiglia  l’acquisizione di buone pratiche. Attraverso la discussione partecipata e con semplici attività educative singole o in gruppi, partendo dalle  conoscenze pregresse dei ragazzi sul tema, si inizia il viaggio alla scoperta del mondo dei rifiuti e delle 5 R che lo regolano, perché anche i rifiuti hanno una storia.

Il principio delle 5 R

  • R come Riduzione
  • R come Raccolta
  • R come Riuso
  • R come Riciclo
  • R come Recupero

Non si butta via nulla, o quasi nulla.

Recuperare significa NON impoverire l’Ambiente di materie prime.

Obiettivi formativi:

  • educazione al comportamento consapevole e responsabile verso l’ambiente
  • educazione ed approccio sistemico verso le problematiche ambientali,

approfondendo modalità multivariate di interventi

  • educazione all’adattamento
  • educazione alla responsabilità
  • acquisizione di una mentalità ecologica
  • educazione allo sviluppo sostenibile
  • favorire un’azione integrata di apertura della comunità scolastica al territorio, anche attraverso attività innovative, momenti di conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche relative all’ambiente, costruendo occasioni, strutturate e sistematiche, di incontro e di scambio tra la scuola, i cittadini, le associazioni di cittadinanza attiva e di volontariato, le istituzioni e il mondo della ricerca
  • individuare strategie per sviluppare processi sempre più ampi di responsabilizzazione della comunità scolastica nei confronti della gestione delle risorse con particolare attenzione ai consumi, elaborare e sperimentare strategie di riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti prodotti all’interno della scuola
  • educare alla raccolta differenziata responsabile.
 
LEGGI QUI IL NOSTRO CURRICOLO VERTICALE AMBIENTALE